Le scuole e le università hanno smesso di sognare…

Una vera Scuola dovrebbe esistere per mettere insieme i sognatori

a prescindere dalla nazionalità, dal colore, dal credo e dalla ricchezza

 

“L’uomo comune non è abituato a seguire il suo intuito, né è incoraggiato a farlo. Fin dall’antichità, i giovani sono stati affidati alle scuole in tenera età per infondere e mantenere vivo in loro il cammino verso quel prezioso ‘sapere’ che giace nel profondo di sé stessi”.

Dall’epoca di Socrate fino ai giorni nostri queste scuole sono esistite, anche se in segreto, in tutto il mondo – promuovendo e conservando per i posteri il tesoro più prezioso che l’uomo conosca – la sua innata indipendenza.

Ma le scuole e le università hanno smesso di sognare. Una vera Scuola deve esistere per raccogliere i sognatori, di qualsiasi nazionalità, colore, credo e ricchezza, per concentrarsi sulla materia di studio più importante: sé stessi. Il risultato più concreto della conoscenza di sé è la consapevolezza che il mondo è la propria proiezione, il mondo è come lo si sogna.

Gli studenti di una vera Scuola si distingueranno per la loro capacità di pensare per ”livelli” e non per contrasti. Il lavoro svolto nella Scuola dovrebbe prepararli a un’opera di trasformazione del pensiero: da una coscienza conflittuale a uno stato di integrità interiore, da un uomo empirico e reattivo a un essere intuitivo e creativo.

La conoscenza è un limite, una barriera alla libertà. La conoscenza è solo una pallida descrizione di ciò che è la realtà. La conoscenza ti impedisce di andare oltre. La conoscenza blocca il tuo intuito e la tua felicità. Ricorda! Tu sei l’Artista Supremo e come tale puoi rendere questo mondo magnifico così come lo vuoi tu.

È tempo di ignorare tutti gli insegnamenti convenzionali, le ideologie, le discipline, i libri e le idee, le scritture e le parole, e di immergersi profondamente in te stesso per trovare la tua verità e la tua unicità; solo questo eliminerà tutti i tuoi ostacoli e ti lascerà libero da ogni ipnotismo e padrone di tutto e di tutti.

Solo i leader visionari, uomini liberi da ogni ideologia o superstizione possono traghettare l’umanità dalla sponda psicologica dell’uomo ordinario, debole, irascibile e bigotto, a quella dell’uomo nuovo ispirato dai principi di una Scuola dell’Essere.