Sii responsabile!
Alcuni brani tratti dal nuovo libro ‘Nessun conflitto interno, nessuna guerra fuori’
Domani ci sarà un evento importante da affrontare – devi avvicinarlo a te – abbiamo un’interpretazione della realtà secondo la quale tutto viene dal di ‘fuori’ e siamo impotenti di fronte a ciò che abbiamo imparato a chiamare ‘vita’ – ossia come qualcosa che non ha pietà. Dimentichiamo che la vita non è altro che un’immagine speculare del nostro essere.
Riconosci te stesso nella realtà che hai proiettato!
Ogni nostro movimento emana un riflesso che chiamiamo universo, mondo, “realtà” e, non riconoscendoci come la fonte di questa proiezione, pensiamo che abbia una vita propria, che la nostra realtà sia fatta di una serie di eventi che non possiamo controllare. La vita è un campo di battaglia da noi creato di cui non ne siamo consapevoli e per questo, ne siamo le prime vittime!
Porta vicino a te la battaglia e, senza desiderare di vincerla o modificarla, riflettila dentro di te, osserva ciò che il tuo pensiero crea…. vai più in profondità e cerca di vedere lo stato d’essere che c’è dietro. Riconosci te stesso in quella realtà che hai proiettato!
Guarda se c’è una lamentela
– uno stato di sconfitta che può gettare la sua ombra sull’evento,
perché quello che accadrà domani sta succedendo ora.
Visualizzalo come te lo sei descritto – osservane i meccanismi, la luce che promana – vedila riflessa nel tuo essere. Questa sorta di dolore – preoccupazione – ha sempre lo stesso sapore. Lo nascondiamo a noi stessi perché non siamo disposti ad assumercene la responsabilità.
Cerchiamo in tutti i modi di dare la colpa agli altri per la nostra ansia e la nostra paura – una smorfia che abbiamo sempre avuto, in qualsiasi modo la si chiami. Assuminetene la responsabilità – è proprio su quel gusto amaro che devi concentrare la tua attenzione. Dirigiti su di te e l’evento andrà in secondo piano – concentrati sullo stato d’essere – cosa rimane? Niente! Tu sei libero!