“Visibilia ex Invisibilibus”
Il Vangelo in una maniera semplice ma potente cerca di esprimere l’inesprimibile – dare un senso a ciò che apparentemente non ha senso. I tre giorni di cui parla Gesù rappresentano l’infinito, l’assenza di tempo, l’assenza di morte.
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?».
L’Architettura interiore – Costruire dall’interno la propria realtà…
Nell’astrazione di un’idea c’è sia la forma che tutta l’architettura.
Se non ‘sogni’ non produrrai mai una forma oggettiva.
L’oggettività è semplicemente la soggettività in azione…
La forma dipende dall’assenza di forma. Dipende dall’idea.
Dobbiamo contattare il mondo delle idee. Il mondo delle idee è il mondo del Fare.
L’astrazione è il ritorno alla fonte di ciò che si vede e si tocca. L’architettura è la forma esterna di ciò che non ha forma, ma è creato nel mondo delle idee.
L’architettura permette di toccare l’invisibile.
Le norme di bellezza, come le regole della proporzione e della prospettiva non provengono dal visibile, ma, piuttosto, dall’invisibile, dall’Essere. La prospettiva di Alberti e la sezione aurea di Pitagora esistono nel mondo visivo come una quintessenza perfetta. Poi, è attraverso uno studio attento che si possono trovare tutte le regole e le misure, in modo da dare una razionalità alle forme. Ma tutto parte dall’intuizione, dall’irrazionale, dal Sogno, dal Mondo delle Idee.
Quelli che sono considerati grandi uomini – Jobs, Einstein, Leonardo da Vinci, Henry Ford, Martin Luther King, Gandhi, Picasso – hanno provocato scosse di rivoluzione nei mondi che hanno toccato. Erano sognatori e creatori, sono stati capaci di trasformare il Mondo delle Idee, il Mondo delle Cause. Ma questo Mondo delle Idee, naturalmente, non era in loro possesso: nessuno di loro aveva il privilegio di viverci stabilmente. E anche se i loro contributi al mondo saranno eterni, la loro intuizione, che li ha resi grandi, è durata solo un momento.
Vivere nel Sogno fornisce tutta la tecnologia per permettere questo ritorno alle origini. Risalire la corrente per scoprire il Mondo delle Cause, che attualmente è dormiente e avvolto dalla nebbia del mondo degli eventi. Il Dreamer ci chiama ad affrontare una seconda educazione: il rimpicciolimento della prima educazione, fino alla sua totale scomparsa . E in questa seconda educazione troveremo tutta l’architettura che è alla base di quello che chiamiamo mondo oggettivo, e allora potremmo capire tutti i suoi princìpi, che abbiamo imparato a chiamare miracoli.
I capolavori architettonici sono espressioni di un’intuizione che può avvenire solo una volta nella vita di un uomo, o addirittura mai. Il Dreamer che è in te può mostrarti la strada per ottenere l’accesso al Mondo delle Intuizioni. L’intuizione è lo stato naturale di ogni uomo. E questo può avvenire, in primo luogo, con la rimozione di tutte quelle scorie psicologiche che si frappongono tra il Sogno e la Realtà.
Visibilia ex invisibilibus: il visibile viene dall’invisibile. Questo è l’unico modo per narrare la storia di tutte le grandi opere architettoniche e artistiche mai realizzate.
L’arte astratta non è una deviazione dall’arte figurativa, ma, piuttosto, un ritorno alla fonte. La fonte di tutte le forme di espressione. È il ritorno all’informe. È il potere del fare. L’informe non è altro che la natura reale e pura di ogni forma. Pensate a quale architettura nascerebbe da un uomo libero, da un uomo senza limiti. Un uomo libero non può che proiettare un mondo libero – caratterizzato da un’architettura senza limiti, senza tempo, senza morte.
Un uomo libero esprime la propria economia interiore.
Tutto ciò che l’umanità riconosce come arte oggettiva non è altro che Integrità in azione,
Integrità che si manifesta,
Integrità che prende forma.