L’Era del pensiero è finita

L’uomo ha vissuto fino ad ora mediante il pensiero

L’era del pensiero è finita. L’uomo ha vissuto finora mediante il pensiero. Il pensiero ha prodotto un mondo fatto di scienza e tecnologia a vantaggio degli Esseri umani ma anche per la loro distruzione. È il pensiero che ha inventatole religioni, i comandamenti, le discipline, le ideologie, l’anima, gli sforzi e i super sforzi, i maestri, i salvatori, gli dei.

D. Si può guardare o ascoltare qualcosa senza averne la descrizione o l’immagine di quella cosa? In altre parole, si può osservare senza essere distratti dalle immagini che la mente crea? Se non proietti nessuna immagine di te stesso, che cosa stai guardando?

Elio. Non c’è assolutamente nulla da vedere, tutti hanno paura di questo, cioè temono di non essere assolutamente nulla – ecco perchècrei delle immagini su te stesso – immagini sociologiche, politiche, psicologiche. La vera libertà è la libertà da tutte le immagini. Il pensiero è distorsione, interferenza, perché viene dall’esterno e quindi appartiene al passato. Attraverso il pensiero non si possono distruggere le immagini che il pensiero ha creato, quindi ci si trova in un circolo vizioso. Ora potete capire cosa può sostituire il pensiero e trasferirvi nell’assenza di pensiero e di immagini – cioè il silenzio interiore – solo l’assenza di pensiero! Si può entrare nell’assenza di pensiero solo attraverso l’attenzione e la consapevolezza e questo non è il risultato della pratica, che è di nuovo una forma di pensiero”.

Estratto dal nuovo libro ‘Nessun conflietto interno, nessuna guerra esterna’

“Se vuoi fare qualcosa, non pensare! Il pensiero REALE nasce dall’ ‘assenza di pensiero’.“Egli iniziò come se leggesse ad alta voce il rimedio per la nostra condizione. “Ma come posso essere in grado di lavorare se non penso? Potresti chiedere. Non è che non devi pensare, ma ci deve essere un osservatore che ti guarda pensare. Fai delle cose, ma non ne sei controllato, e non ti identifichi con esse. Non è un’assenza di partecipazione, ma di identificazione – questo ti mette automaticamente su un altro livello o di comprensione e intelligenza… C’è un osservatore critico dentro di te che osserva il tuo pensiero e ripristina la tua integrità e la tua volontà. Finora ti è stato insegnato che la ” leggerezza ” è una caratteristica egoistica – una mancanza di considerazione per gli altri, ma non è questo il senso che si intende. Non stiamo parlando di “comportamento”, o di atteggiamenti, ma di uno stato d’essere. La Leggerezza è uno stato d’essere. L’onnipotenza dell’assenza di pensiero è l’Arte del Sognare.Viene dalla parte più reale di noi stessi in assenza di tempo… e di spazio….”. Disse facendo una pausa

Gesù dice: “Come posso trasmettere qualcosa con le parole?”… e usò delle parabole”. Egli continuò. “Sii leggero e divertiti – la felicità conquista e governa tutti i mondi”. Ci fu un silenzio intenso seguito da una lunga pausa per permetterci di trovare queste parole internamente. Poi sembrò fermarsi a riflettere. “Non conosci il ‘sapere’che deriva dalla leggerezza… è il pensiero onnipotente che può fare… tutto”. Disse aprendo le mani davanti a sé in un gesto, come per rivelare il mondo a un pubblico immaginario.

“In questo stato, riesci a immaginare quante melodie vengono fuori? Disse ricordando il mio background musicale “…da questo silenzio…”. Sibilò “tu crei il mondo”.

“Tutto ciò che produci ‘qui’nasce dall’eternità.
La tua leggerezza dà voce all’indicibile e forma al non detto.