Il Mondo non può Creare
Il Dreamer lancia un richiamo alla nostra volontà sepolta
Non ho ali per volare
o meglio ho delle ali che non so usare e..,
se al buio, prima sapevo strisciare,
ora mi accorgo che non so camminare.
Prima ero in grado di gestire il mio mondo,
Almeno, credevo di saperlo fare.
Ora nessuno sembra notarmi.
Desidero ardentemente i tempi in cui stavo peggio,
nell’incoscienza, nel buio senza luce.
Questo mantra che sale dal profondo del nostro cuore e che ripetiamo dentro di noi, ci fa cercare palliativi che riempiono il vuoto, filosofie, religioni, universi paralleli in cui possiamo dormire, riassorbiti dallo stesso sistema da cui volevamo fuggire.
Ci fermiamo tra le braccia di chi promette mari e monti. Facciamo ciò che sappiamo fare meglio: ci ipnotizziamo ancora una volta.
In questo scenario si alza una voce, il Dreamer si rivolge alla nostra volontà sepolta, ci ordina e ci comanda di volare.
“Vola, vola! Nessuno ti aspetta!
Vola e non aspettare nessuno!
Entra nelle parti oscure di te stesso
in cui si è contemporaneamente il carnefice
e vittima e ricordati
che nessuno dall’esterno può trattarti peggio di come tu lo fai con te stesso.
Sei vittima di te stesso, della tua malvagità, della tua mancanza di amore.
Sii sincero,
Spietatamente onesto e, fatti l’unica domanda davvero importante:
Ci sono io dietro a tutto questo?
Come posso sapere che tutto questo viene da me?
Come è possibile diventare così povero e così cattivo?
Il mondo si manifesta per farvi ricordare tutto questo. Il mondo è lì per essere letto. È la materializzazione di ciò che siamo in grado di creare. Non importa se si verifica un evento buono o cattivo, più istantaneo è il tempo che intercorre tra ciò che abbiamo sognato e ciò che accade, più siamo vicini a capire qualcosa. La simultaneità di un evento legato a una frase, a un pensiero, vi porterà a comprendere che il mondo è un vero riflesso e che potete trasformare il mondo!
NON PERDERE TEMPO!!!!
Nessun uomo merita di diventare vittima di questa proiezione, di accusare gli altri, di irrigidirsi piuttosto che di essere fluido, di provare gelosia verso qualcuno o qualcosa o di essere divorato dall’invidia.
Osserva il mostro che ti divora dentro, guarda la malattia,
osserva la morte, non farti ingannare dalle tue stesse proiezioni!
Sono i tuoi pregiudizi, osservali e ne sarai libero.
Libera il mondo da ogni povertà, conflitto, miseria
– solo tu puoi farlo e solo tu puoi liberare il mondo da tutto questo … ”
Vivi in uno stato di unicità che non conosce differenze,
goditi il gioco,
Senza morale, buono, cattivo, bello e brutto, c’è solo gioia.
È una realizzazione interiore che ti porta ad essere libero,
Impara a volare!
Puoi spiegare la verità e la bellezza usando parole negative?
Non si possono esprimere concetti importanti con descrizioni stereotipate. Eliminano ogni valore e diventano parole svuotate da ogni significato.
L’uso di concetti negativi conferisce bellezza all’assenza di tempo,
in uno stato assenza di paura e di morte, l’essere splende.
Creare la tua menzogna è l’espressione di una conquista di te stesso, la continuità e la perseveranza sono essenziali, altrimenti si scivola senza rendersene conto in uno stato lontano, in uno stato di ignoranza di cui dobbiamo essere consapevoli. In quell’istante degrada tutto il nostro mondo.
Non si possono esprimere concetti importanti con descrizioni stereotipate. Eliminano ogni valore e diventano parole svuotate da ogni significato.
L’uso di concetti negativi conferisce bellezza all’assenza di tempo,
in uno stato assenza di paura e di morte, l’essere splende.
Creare la tua menzogna è l’espressione di una conquista di te stesso, la continuità e la perseveranza sono essenziali, altrimenti si scivola senza rendersene conto in uno stato lontano, in uno stato di ignoranza di cui dobbiamo essere consapevoli. In quell’istante degrada tutto il nostro mondo.
Come si può vivere in uno stato di “morte”?
Tutto il corpo ne è avvelenato, deteriorato…
E’ sufficiente vivere per qualche secondo in assenza di morte
e niente potrà più spaventarti.
Non si è padroni del proprio esistere, si è vittime del proprio “essere”, persone svilite e distrutte dal mondo, o meglio, poiché non c’è un mondo in grado di distruggere, si è ammalati dell’unica malattia mortale che esiste: l’inconsapevolezza.
Appena si rivolge l’attenzione verso l’interno, nello stesso tempo si entra in uno stato di auto-consapevolezza e nient’altro.
Cosa occorre per osservare sé stessi?
Nel momento in cui ho questa auto-consapevolezza il mondo è già cambiato,
ma il mondo e l’esterno aspettano il tuo comando, il tuo consenso.
Il mondo non può creare
Anche un attacco è sempre un’ obbedienza incondizionata degli eventi al tuo comando.
Il mondo non ha una volontà propria. Credere in un mondo esterno, ostile e minaccioso ti porterà alla distruzione, all’eliminazione.
Il Dreamer si rivolge a noi ogni giorno perché possiamo farne parte ed è proibito dimenticarlo.
Ti addormenti nell’illusione che ci sia qualcuno che possa aiutarti, ma non è così, nessuno può fare niente per te.
La smaterializzazione esiste, pensate a quante persone sono state qui nel corso degli anni, persone scomparse nel nulla.
Sono in realtà persone che non hanno più questa velocità, quindi ricordate che non appena si acquisisce una nuova velocità, il mondo precedente scompare, si dissolve…
.
Immagina quanto sei importante per il tuo mondo!
Tutto in esso è creato e il resto si dissolve. È il gioco della vita e sta accadendo proprio in questo momento.
Il mondo riflette la tua completezza e sarà sempre più sano e ordinato. Al contrario, se restiamo aggrappati al nostro degrado, invecchieremo, ci ammaleremo e saremo già sconfitti.