Sogno e realtà sono una sola cosa
Separate dal fattore tempo
Ecco perché il sogno è la realtà…
Le idee straordinarie, le coraggiose intuizioni che hanno fatto avanzare il nostro pianeta, così come le soluzioni future ai problemi vitali delle specie che sono in grado di renderci più felici e ricchi, non esisterebbero senza un individuo che sia in grado di catturarle e credere in esse, e che abbia la forza di sostenerne il potere e di realizzarle, mettendo addirittura in pericolo se stesso.
Siamo quindi di fronte a una intuizione semplice e rivoluzionaria: la causa, la fonte di ogni progresso civile, scientifico, economico è sempre e solo dell’individuo e tutto parte dall’impercettibilità del suo “sogno”.
Questo fenomeno è talmente solido e la sua osservazione così rigorosa e scientificamente esatta da poter essere contestualizzato tra i fenomeni naturali, governati da leggi inevitabili e innegabili come la gravità, l’attrito e l’entropia o la seconda legge della termodinamica.
Il “sogno” è un tuffo nell’inconcepibile. Siamo giunti qui perché prima di noi ci sono stati molti tuffatori, sognatori, idealisti pragmatici, pazzi luminosi, pensatori che hanno lasciato il mondo senza fiato perché non era in grado di reggere il passo.
Se la nostra civiltà non avesse avuto questi uomini speciali, capaci di tuffarsi nell’invisibile, di credere nei miracoli, di concepire l’impossibile, di sognare l’irraggiungibile, di essere certi del fatto che si avvererà, sicuri che il tempo dimostrerà che avevano ragione, saremmo ancora all’alba della conoscenza.
Solo l’individuo è creativo e solo grazie agli individui abbiamo raggiunto il progresso materiale e morale e il patrimonio di arte, valori, idee brillanti e nobili che ancora oggi alimentano la nostra civiltà.
Il motivo è che i sogni di massa non esistono.
La massa ha una concezione negativa del futuro,
distopie o incubi, ma non sogni.
Solo l’individuo è in grado di sognare.