Libero da ogni dipendenza
Incluse anche le necessità e i desideri
La vera vittoria sul cibo è quella di essere liberi dalla necessità di mangiare qualcosa, piuttosto che di non mangiare mai. Si può benissimo essere dipendenti dal non-alimentarsi come lo si è dal cibarsi.
La padronanza di sé significa libertà da qualsiasi dipendenza – bisogni e desideri inclusi.
Il cibo non ti nutre, ma la luce della consapevolezza di sé, sì.
La libertà è la libertà dalla preoccupazione. Non dare attenzione ai tuoi desideri e alle tue paure. Lasciali andare e venire. Anche il “desiderio” di verità, un giorno, deve essere abbandonato per permettere ulteriori progressi.
D. Se i desideri scompaiono, cosa rimane?
Elio. Tutto ciò che non potrà mai cambiare – tutta la verità, la bontà e la bellezza di questo mondo, rimane – rimane l’infinito, onnipotente, incommensurabile te, rimane.
D. Sono preoccupato per il domani, per il futuro – per l’incertezza del futuro. Non so come affrontare questo stato di precarietà.
Elio. Prima di tutto, chiediti cosa sia il “tempo” – quale sia il significato del tempo. Il tempo è una trappola – una prigione che ti sei creato da solo. Il tempo è generato dal tuo modo di pensare. Quindi, il pensiero genera paura, e la paura crea tutto ciò di cui si ha paura. Nello stato onnipotente dell’assenza di tempo, la paura scompare e con essa tutte le assurdità e i limiti di questo mondo.