Jam Session con Rossella
Le Regole D’Oro
Ho raccolto in queste pagine il racconto del mio incontro con il Dreamer e i tanti anni di lavoro durante i quali ho cercato di capire e di applicare alla mia vita i principi della sua filosofia rivoluzionaria, di seguire le linee luminose che hanno trasformato la mia esistenza in un destino ricco e felice. In particolare, alcune “regole d’oro” del Dreamer e le sue idee sono state le pietre miliari della mia rinascita. Al Dreamer va tutta la mia riconoscenza e gratitudine per la forza e l’intelligenza che mi ha trasmesso attraverso queste leggi.
Il nostro Livello di Essere attrae la nostra vita, è stata la prima delle leggi che ho imparato da Lui; quella che ha avuto più forza nel ribaltare la mia vecchia descrizione del mondo sostituendola con una visione più ampia e immensamente ricca dell’esistenza.
Il vero ostacolo a qualsiasi realizzazione sei tu
Noi siamo l’ostacolo a tutte le nostre conquiste.
Non c’è nessun ostacolo che possa impedire la nostra evoluzione dall’esterno.
Dare la colpa agli altri, accusare le condizioni esterne o il destino, sentirsi in colpa, giustificare se stessi, offendersi è al di sotto del livello di intelligenza e dignità di un uomo.
Ora so che la mia vita, in ogni minimo dettaglio, con tutte le sue difficoltà e tragedie, fino all’incontro con il Dreamer, non era altro che il riflesso esatto del modo di pensare della donna che ero, una macchina prigioniera di pensieri distruttivi e di emozioni negative.
Il pensiero da forma al destino. Qualsiasi evento avvenga e ci raggiunga nella vita, deve avere il nostro consenso, deve prima attraversare il nostro pensiero. Il nostro modo di pensare può farci perdere o vincere nella vita, farci diventare poveri o ricchi persino ammalarci o guarirci.
Gli Stati d’essere e i Luoghi sono una sola cosa. Gli Stati d’Essere definiscono il luogo in cui ti trovi
Un uomo si trova mirabilmente posizionato proprio per la qualità del suo pensiero, per il livello del suo essere. Anche esternamente il mondo ti corrisponde assegnandoti il posto psicologico che hai dentro di te.