Una Scuola dell’Essere per i bambini

“Prepariamo i bambini alla nuova Era dell’Ozio Aureo Creativo”

Nelle scuole ordinarie e convenzionali i bambini imparano a leggere, scrivere, matematica, storia, letteratura, geografia e scoprono quanto è lungo il Tamigi, quanto è alto l’Everest, quanto è popolata la città di New York e quanto petrolio e gas vengono prodotti ed estratti in Russia, negli Stati Uniti o in Medio Oriente.

Ma ciò che non imparano è come scoprire ed entrare in contatto con quello che è la vera causa di tutto e di tutti, il loro stesso Essere.

Non gli viene insegnato come far emergere il proprio sogno e la propria volontà. Come conservare i propri stati interiori liberi e in armonia, il proprio corpo sano, la vita stessa……al sicuro. Inoltre, non gli si insegna a risolvere i problemi, a superare le crisi, a trovare le risorse, a vincere le battaglie, a rispettare gli impegni, a trovare le risorse e a raggiungere il proprio obiettivo senza sforzo, e poiché a nessun bambino viene insegnato questo, da adulti molti finiscono, nel posto sbagliato, nel lavoro sbagliato, nel rapporto sbagliato e, sconfitti e delusi, si ritirano rassegnati e con un senso di fallimento costante.

Una scuola dell’Essere per i bambini dovrebbe insegnare loro a studiare e ad osservare se stessi. Essi crescono e non sanno nulla dei propri pensieri e delle proprie emozioni e raramente hanno l’opportunità di scoprire perché la loro vita finisce nella sofferenza e nel fallimento.

Una scuola dell’Essere dovrebbe trasmettere in ogni bambino questo stesso principio: “il mondo è così com’è perché tu sei come sei e non viceversa”.
In ogni caso tutto ciò che conta davvero e che conta nella vita non viene insegnato nelle scuole e nelle università convenzionali. Sono inutili e deleterie……

Le scuole dovrebbero incitare i bambini a mantenere vivo il proprio sogno, a liberarsi da ogni condizionamento proveniente dall’esterno e a condurre la propria vita attraverso la consapevolezza di sé, la volontà, la comprensione interiore e l’amore (a-mors), ovvero l’Ozio Aureo Creativo.

“Ci stiamo rapidamente muovendo verso una “civiltà del non fare”, dove la verità, la bontà, la bellezza e la ricerca della felicità sono i pilastri di una nuova brillante società economicamente evoluta. Un giorno una società che sogna non lavorerà più. Un’umanità che ama sarà abbastanza ricca da sognare e infinitamente ricca perché sogna”.