L’uomo comune è schiavo della sua meccanicità
D. Siamo tutti convinti di gestire bene la nostra vita, per poi lamentarci dei ritmi frenetici che non ci lasciano tempo per noi stessi. Per potere cambiare qualcosa, quale aiuto ci servirebbe per liberarci dalla schiavitù fatta di ‘casa, famiglia e lavoro’?
… è la qualità che governa la quantità…
R. Quando non ti senti a tuo agio interiormente, la tua capacità di poter fare qualsiasi cosa è pari a zero. Vivendo completamente immerso nel mondo esterno, non potrai apportare nessun cambiamento alla tua vita, nessuna trasformazione, perché essa può avvenire solo nel mondo delle cause, cioè dentro di te.
La vita riflette perfettamente ciò che tu sei e solo cambiando il tuo mondo interiore e innalzando ciò che è a un livello inferiore, potrai modificare il corso degli eventi.
La qualità governa la quantità e non viceversa.
L’uomo comune è schiavo della meccanicità della sua natura: ne è governato ed è obbediente alla sua ripetitività. Un uomo integro si muove invece in una direzione opposta, opera un’inversione di marcia: è lui a contenere la vita e, dettando le regole attraverso il disseppellimento della sua Volontà, muove montagne nel mondo degli eventi. Nel momento in cui realizzi quanto sia pericoloso indulgere in uno stato di negatività, esso cessa istantaneamente. Comprendi come tutti i fenomeni esterni siano la manifestazione di quelli interni e che qualunque cosa accade a te stesso, accade contemporaneamente al mondo intero. Il mondo soffre perché tu soffri. Il mondo gioisce se tu gioisci ed è salvo se ti senti salvo. L’unico modo per liberare il mondo dal dolore è realizzare che tu sei la vera causa della sua sofferenza.