Osservare sé stessi

 

Osservare sé stessi è la chiave che porta a tutte le soluzioni

 

Quando terribili vicissitudini e calamità arrivano, non farti prendere dal panico! Resta immobile, e per qualche minuto rimani completamente in silenzio. Sposta tutta la tua attenzione da tutto ciò che accade fuori o che ti disturba, e osserva te stesso.

Osservare sé stessi rimuove dall’interno tutta la propria miseria e l’agonia della disperazione.

Innalza il tuo essere al di sopra della tempesta, dai naufragi e dai disastri che la vita sembra creare.

Osservare sé stessi, in silenzio, ti trasforma in una dinamo vivente di incredibile potenza,

in grado di trasformare qualsiasi problema, disastro o sfida in una vittoria miracolosa.

Bisogna scoprire cos’è la pura osservazione, la pura visione. Occorre scoprire come superare il tempo, cioè come liberarsi del dialogo interiore, dalla critica, dal giudizio, dal piacere o dall’antipatia, dall’accusa, dalla condanna – L’auto osservazione ti rende attento, vigile, e in quell’attenzione scompare ogni idea di passato e di futuro, e con essa tutti i concetti, le immagini e le descrizioni si dissolvono.

“Puoi chiedere la libertà, la verità o la felicità, senza vedere che gli elementi che governano il tuo essere, ovvero l’amore per i tuoi stati negativi, le tue lamentele, le tue segrete gelosie, la tua pigrizia, la tua considerazione interiore, le tue paure, i tuoi dubbi, le tue antipatie e così via, chiedono qualcosa d’altro, ben diverso, è il tuo potere interiore ad accorgersi di tutto ciò che segretamente desideri e proietti inconsciamente”.