L”entità delle sue idee, la larghezza del suo respiro, la portata del suo sogno, la sua vitalità e incorruttibilità, ci causano un dolore insopportabile. è sufficiente sua presenza, ascoltare la sua voce o vederlo in azione, ci mette di fronte alle nostre debolezze, alla nostra pigrizia, bruttezza e insopportabile deformità interiore.
E’ necessario uno sforzo inumano per cambiare, non possiamo reggere il confronto. Abbiamo bisogno di distruggerlo, di sopprimere quella voce che ci spinge senza sosta verso l’unità interiore, verso l’integrità, verso la perfezione. Eppure nulla di ciò che è stato creato sarebbe mai esistito senza che prima venisse sognato da un individuo.
Dietro a tutto ciò che possiamo vedere, percepire, toccare e sentire, dietro a tutto conquista materiale e immateriale della nostra civiltà, c’è sempre un uomo speciale ed il suo sogno.