L’idea che la morte sia inevitabile
Due immortalisti al lavoro
L’idea che la morte sia inevitabile getta il proprio essere interiore nell’impenetrabile prigione della paura, dell’autodistruzione, del dolore, della miseria e del fallimento, causa malattie e l’usura del proprio corpo fisico, proietta nel mondo circostante violenza, persecuzione e guerra, ed è la fonte stessa di ogni crudeltà, del degrado umano e della morte stessa.
Ricorda! L’uomo è un organismo in grado di autosvilupparsi – contiene in sé il potere di produrre un organismo completamente nuovo e un mondo del tutto nuovo. Egli deve accettare come propria la vera origine della sua natura immortale.