L’intervista ad Elio D’Anna proprietario della galleria Aria Art Gallery sull’Arte di Zhen Shan Ren verte sui principi base dell’esposizione che sono la verità, la compassione e la tolleranza. L’esposizione d’arte che ha fatto il giro del mondo raggiungendo più di 800 città, è ripartita dal capoluogo toscano per un nuovo tour europeo e con una nuova veste.
D. L’evento artistico di oggi segue quello ospitato presso la European School of Economics a Londra. Che valore ha per lei la mostra d’Arte Zhen Shan Ren nella sua scuola?
Elio D’Anna: «I valori che appartengono all’arte Zhen Shan Ren sono molto simili ai principi che guidano la European School of Economics e sono gli stessi che appartengono ad ogni uomo per diritto di nascita. Ho indicato ai miei studenti come applicarli nel mondo e come creare in sé stessi una vita meravigliosa e di successo, perché il mondo che vediamo e che sentiamo non è quello delle cause, ma quello degli effetti.
Fin dai primi anni abbiamo ricevuto l’insegnamento che il mondo sia la realtà, che esiste un destino in grado di elevarti o distruggerti e che infine tu sei soltanto una vittima, una pedina in un gioco che è stato creato prima della tua esistenza. La vera rivoluzione, la ‘Rivoluzione Individuale’ avviene quando hai compreso che tutto nasce dentro di te e che qualsiasi cosa tu veda, tocchi o di cui fai esperienza è proiettata da te.
Questa è una grande rivelazione, tutto nasce dall’interno e se è compresa internamente, cancella tutte le paure, svaniscono… fin quando saranno completamente dissolte e l’uomo avrà un nuovo nome: Dio».
D. In una citazione tratta dal suo libro La Scuola degli Dei, si evince che l’etica giochi un ruolo importante nello sviluppo di una persona e di una società. Potrebbe darci alcune informazioni in più al riguardo?
Elio D’Anna: «L’etica in se è un concetto che può essere frainteso e può generare confusione, è una descrizione che ha molte variabili… l’etica cinese è diversa da quella occidentale… Io lo chiamo Essere. Nelle mie lezioni alla European School of Economics parto dall’idea che ‘l’avere dipende dall’essere’ e che ‘se tu sei, il mondo è’.
Il mondo è così come lo vedi pieno di contraddizioni perché tu sei così. Per gli studenti di Economia, che stanno imparando le leggi del Business e si stanno preparando a diventare dei Leader è di fondamentale importanza vedere il mondo come una proiezione. Un imprenditore che vive con questa filosofia, un leader politico che mette in pratica questo principio, sarà capace di illuminare e arricchire non solo la sua famiglia e il suo gruppo di collaboratori ma anche la sua nazione e il suo paese.
D. Qual è la sua speranza per il futuro?
Elio D’Anna: «Il tempo, il passato e il futuro sono un’altra invenzione dell’uomo… il futuro è qui, il passato è qui, in questo istante. Quello che sei in questo istante lo sei sempre stato e lo sarai per sempre. La memoria è immaginazione e l’immaginazione è memoria. Tutt’e due sono l’invenzione di questo istante.
In questo istante è racchiuso tutto il nostro passato e tutto il nostro futuro.
Portare questo concetto nell’Economia contemporanea stravolge completamente i principi della matematica e della statistica. Quando elimini il tempo alla visione economica, non esistono più crisi mondiali, proiezioni, leggi di mercato, esiste solo la verginità dell’istante, se smetti di proiettare le tue ansie e le tue paure, non vedrai più alcuna crisi nel mondo.
Non si tratta di cinismo o egoismo, se vuoi aiutare il mondo devi partire da te stesso, devi migliorare te stesso, ciò che accade nel mondo è soltanto un riflesso di ciò che tu sei. Avrei potuto creare una scuola di pensiero, ma ho voluto creare una scuola del ‘fare’, perché quello che sto dicendo è molto concreto e pratico».
D. Lei crede nel valore dell’esperienza?
Elio D’Anna: «No assolutamente! Lascia in pace il mondo esterno. È sufficiente essere te stesso e smettere di proiettare un mondo di bugie che ti si ritorce contro. L’onestà, la sincerità è qualcosa che va ricercato in noi stessi e non nel mondo esterno, cerca le bugie che si celano dentro di te, questo ti avvicinerà sempre di più a ciò che è autentico e vedrai che la verità uscirà fuori naturalmente».
D. Questa sera ha avuto modo di conoscere il professor Zhang, che significato può avere per la loro causa trovarsi nell’epicentro dell’arte classica a Firenze?
Elio D’Anna: «Ho ascoltato una forte protesta contro il governo cinese e intimamente sono molto vicino alla loro filosofia. Nessun uomo dovrebbe attaccare un altro uomo. Nel mio libro ho scritto un intero capitolo sull’antagonista, sull’utilità dell’antagonista che è necessario alla tua crescita. Senza un antagonista non puoi capire il tuo valore e più grande sarà il tuo nemico, più fulgida la tua vittoria. Avere un antagonista feroce è una benedizione per un guerriero, perché il tuo nemico ti ama più di quanto tu ami te stesso e se raggiungerai il tuo obiettivo sarà grazie a lui. Senza l’antagonista non siamo nulla. Nella mia carriera ho dovuto combattere molti nemici e da ognuno ho ricevuto in dono dei momenti di luce, momenti nei quali superi le difficoltà e vai semplicemente oltre.
«L’antagonista non sarà mai più forte di te, egli è qualcosa che tu hai creato con le tue idee, i tuoi pensieri e la tua filosofia; egli cresce con te per permetterti di capire cosa ti manca, egli ti ama più di quanto tu ami te stesso, è una tua invenzione che ti serve per capire cosa c’è dentro di te da migliorare. Il tuo nemico è un tuo alleato anche se so che sembra difficile da accettare, soprattutto quando in gioco è la tua stessa vita.
Trasforma qualsiasi attacco che arrivi dall’esterno, non reagire, vedrai che la ferocia, la violenza, la guerra, il conflitto sono prima in te e poi si manifestano all’esterno… Così, se trasformi te stesso trasformerai la società ed il mondo intero».
D. C’è qualcosa che vorrebbe aggiungere o che vorrebbe condividere con i nostri lettori?
Elio D’Anna: «Vorrei dire al professore Zhang che gli attacchi subiti dai seguaci del Falun Gong in Cina sono ciò che vi renderà più forti e aggiungo di non spaventarvi per ciò che avviene fuori da voi stessi… Non dovete provare odio contro coloro che vi perseguitano, contro altri cinesi. Vivete questa persecuzione come una grande opportunità di crescita che purtroppo passa attraverso confusione e violenza, così come è già accaduto in passato in tante altre società e civiltà. L’umanità ha bisogno di superare queste prove per crescere, può sembrare inumano ma è una legge naturale per andare oltre nella scala evolutiva».
D. Crede che l’umanità sia capace di cambiare se stessa? Vi è la speranza di una nuova umanità?
Elio D’Anna: «L’umanità corrisponde impeccabilmente al tuo proprio essere, guarda onestamente dentro di te e capirai perché l’umanità è come è. L’umanità intesa come moltitudine indistinta bisognosa di insegnamento non esiste. Ci sei solo tu che in questo preciso istante stai proiettando tutto l’universo. Quando ci sarà integrità dentro di te, l’umanità smetterà di soffrire di tutti i problemi che l’affliggono. L’umanità è uno specchio che riflette tutto ciò che sei. Se vuoi sinceramente fare qualcosa per gli altri, per l’umanità, per il mondo e per l’ambiente, parti da te stesso, cambia, ora!
Nel Nuovo Testamento Gesù dice: “non metterai il vino nuovo in otri vecchi”, non puoi aggiungere nulla alla tua coscienza se non hai prima abbandonato ciò che è obsoleto, senza questo cambiamento, senza morire al vecchio, diventa impossibile comprendere ciò che appartiene ad altre dimensioni».
D: Lei pensa che l’umanità e l’individuo siano pronti a cambiare? Pensa che sia arrivato il momento?
Elio D’Anna: « L’unica vera rivoluzione è quella individuale, il motto della European School of Economics è Visibilia ex invisibilibus, ossia tutto nasce dall’invisibile e, ciò che ha valore in noi è la nostra coscienza, l’invisibilità che è in noi. Solo l’individuo può cambiare la società dall’interno e trasformare questo mondo in un Paradiso Portatile.
Intervista di Kacey Cox, tradotta dall’inglese.