Andare a caccia di Ombre

 

Julien Salaud Installation
Julien Salaud Installation

Dedica del tempo per andare a caccia di ombre, è l’opportunità per incontrare ciò che hai accuratamente seppellito sotto strati di sensi di colpa e paure.

Come nella caccia ti occorreranno strategia, attenzione e grande pazienza. La preda va sorpresa e catturata e, per riuscire nell’intento è necessaria tanta auto-osservazione. È un’avventura interiore in cui sei contemporaneamente cacciatore e preda, ti paralizzerai infatti immobile davanti all’orrore e la paura ti spingerà a rifugiarti nel desiderio di elevarti verso mete sempre più alte, assaporando dei brevi momenti di benessere astratto e avulso dalla tua reale condizione.

Solo dopo varie cadute realizzerai che non è possibile innalzarsi quando si è appesantiti da una zavorra buia e pericolosa, inquietante e spaventosa che peraltro, è allo stesso tempo oscuro involucro e custode di un tesoro incalcolabile.

Vai alla ricerca di una persona che incessantemente manifesti nei tuoi confronti una rivalità, che ti ostacoli nei pensieri e nei fatti e che sia costantemente in disaccordo con quello che proponi o che cerchi di trasferire. Osserva affiorare sulle sue labbra il diniego, guarda tutto ciò e gioisci di questo. Dedicati a superare l’apparente antagonismo che senti affiorare dentro quella negatività, affrontala prima in te, la vedrai sciogliersi nel mondo esterno fino a sparire, finché non riuscirà nemmeno più a manifestarsi.

Quel ‘no’ è in te, ma per essere visto deve apparire esternamente, quel ‘no’ è il segnale da cogliere all’istante per rivolgere verso di te l’attenzione. Solo così si raggiungere quell’energia che resta inaccessibile alla nostra consapevolezza.

Toccare internamente la zavorra ed il buio è un atto di coraggio. Più è ripugnante ed oscuro l’avversario, più è la forza che avvertirai in te quando il nemico tanto temuto svanirà, come un’ombra notturna fugata dalle prime luci dell’alba ma non prima di averti lasciato un dono nelle mani, la capacità di toccare la sofferenza ultima. Il dolore chiede di essere annullato, il tempo chiede di essere compreso dall’eternità, la forza di gravità anela al volo.

Il tempo e la forza di gravità sono delle invenzioni prodotte da una razionalità spaventata e che la ragione proietta per tentare di codificare il mondo ma ciò che era uno strumento si è trasformato in una descrizione che preclude il volo e la capacità di sognare. L’antagonista è il tuo migliore alleato, ma anche lui vuole essere liberato, vuole essere compreso, integrato, non attendere il suo intervento benefico e doloroso. Imparando a cacciare le ombre catturerai il successo.

Gli eventi e le battaglie affrontate proiettano una grande fortuna, come l’overture di un nuovo sogno, manifestano l’amplificazione, l’allargamento e l’abbondanza di una visione sempre più intelligente e sempre più ricca.