Toccare tutti e tutto e vedere dove è quel senso di debolezza, di mancanza di fiducia.

Touch all and everything

E’ il tuo feeling di precarietà che nasce da te quando ti rivolgi alle persone nel tentativo di portare in quel contatto una luminosità…. Un rafforzamento….

Questa emozione parte da Te e deve rafforzare tutte quelle connessioni, emozioni… una self-fulfilling-action.

L’intervento non è solo verso le persone, i collaboratori e le cose che ti circondano, ma anche verso le persone che sembrano o ci appaiono come antagonisti…. Bisogna eliminare ogni pulviscolo di separazione…. attivare uno stato di integrità che tu rinnovi in ogni momento.

E’ la perfezione che trascende se stessa e diventa sempre più trascendente… una continua vittoria su se stessi … non è una Scuola di perfezionamento ma è una Scuola di perfezione.

Invita in te le battaglie impossibili, e in uno stato di integrità, tutto sarà parte di te e tutto rifletterà successo e vittoria. L’antagonista sparirà esternamente solo quando sarà scomparso da dentro. Esternamente rimarrà la velocità del Sogno – dell’onnipresenza

D. Cosa succederebbe se il campo interno fosse sgombro da ogni conflitto? 

R. Vivremmo in un paradiso terrestre. Siamo noi a dare consenso alle cose e a permettere che queste si trasformino in un inferno…

Win it before it happens.

Se sei interiormente vigile, vivo, consapevole, niente e nessuno dall’esterno potrà nuocerti o abbatterti.

L’atto di un guerriero prima di ogni battaglia è quello di essere “intatto”… di non avere nessuna ferita dentro… e qualunque sia il momento o il nemico da affrontare questo servirà solo a misurare il tuo livello di responsabilità, di determinazione – l’amarsi dentro.

E’ questo stato di assenza di morte che vince tutto e contiene tutto…

 

The Dreamer