Il Bottaccio Relais & Chateaux: un universo di personalità e passioni
Il Sogno è la cosa più reale che ci sia, Elio D’Anna al Bottaccio
“Guidando lungo la costa occidentale della Toscana, a nord di Pisa, potrete ammirare le frastagliate Alpi sorgere splendide e maestose dalla stretta striscia di terra. Sono le Alpi Apuane, che risplendono tutto l’anno come se fossero sempre coperte da un manto di neve. Ma quel bianco immacolato non è neve, bensì il marmo delle pareti scavate delle montagne: una neve che gli dei hanno voluto eterna. Un panorama mozzafiato, fonte di alcune delle sculture più celebri al mondo, come la Pietà e il David di Michelangelo.“
Elio D’Anna, proprietario del Relais & Chateaux Il Bottaccio, presenta così il suo punto di riferimento del panorama alberghiero e della ristorazione.
Il Bottaccio relais, nei pressi di Forte dei Marmi, in Toscana, è la sintesi perfetta fra passato e contemporaneo
Il relais Il Bottaccio è nato dalla trasformazione di un frantoio del XVII Secolo in una sofisticata casa di campagna collocata ai piedi delle verdeggianti e bucoliche colline di Forte dei Marmi, la storia de Il Bottaccio nasce dall’idea di Elio D’Anna e della moglie Laura, di trasformare il vecchio mulino in un favoloso hotel circondato da suggestivi ruscelli di montagna ed avvolto dai purissimi marmi bianchi di Carrara.
Il Bottaccio Relais è la sintesi perfetta tra passato e contemporaneo che convivono in solenne armonia nelle eleganti ed incantevoli suites, arredate con suggestivi ed imponenti mobili antichi sdrammatizzati dai complementi d’arredo più innovativi.
Le camere del Relais si affacciano sul cortile tracciato dall’antica strada in pietra, percorsa un tempo dai re per recarsi al castello Aghinolfi, elemento cardine del giardino de Il Bottaccio.
Le stanze sono arricchite da splendidi dipinti, sculture, tappeti persiani e tende in tessuto prezioso come il broccato. Divani e poltrone in stile Chesterfield, dipinti risalenti al XVIII secolo, arredi di alto antiquariato contrastano con opere di artisti contemporanei dando vita ad una magica sinergia tra tradizione ed innovazione.
Oltre alle incantevoli suites, a Il Bottaccio Relais troviamo un appartamento, a cui si accede da una fascinosa scala in legno che conduce a due camere da letto con soffitti dalle travi dipinte a mano, finestre in pietra, librerie del XVIII secolo ed un maestoso dipinto eseguito da un allievo de il Tiziano.
Il marmo – e come avrebbe potuto essere altrimenti! – è presente nelle molteplici opere d’arte collezionate da Elio D’Anna, gallerista e proprietario di un esclusivo ed elitario college inglese.
Ed è proprio qui che il tempo è sospeso, ed il corpo riprende a sognare, in contatto con la parte più vera, più sincera di noi stessi; un mondo incantato, lontano dalla quotidianità, dove regnano sovrane atmosfere intrinseche di grande spiritualità e la tranquillità diventa assoluta eccellenza.
Un’esperienza unica, quale solo un hotel di lusso può offrire, il relais Il Bottaccio va oltre e fa vivere un’esperienza sensoriale nel ristorante diretto dallo chef Nino Mosca
La magia del Relais Il Bottaccio è sublimata, inoltre, dal suo ristorante, nato dal connubio tra ristorazione ed arte per un’esperienza sensoriale a pieno titolo che “attraverso la ricercata collezione di sculture, quadri ed arredi, rappresentativi di tante epoche e stili, si arricchisce delle raffinate impressioni del suo ambiente, di percezioni ed emozioni che nutrono corpo e spirito.” Così racconta la sua cucina il direttore – Chef Nino Mosca.
Concludo la mia straordinaria esperienza in questo Relais Chateaux con le parole con cui lo descrive Elio D’Anna secondo cui in Nino Mosca “si riconosce il prezioso dono dell’equilibrio che gli permette di fondere una luminosa creatività e un’audacia sovversiva, con le più profonde radici della tradizione italiana”.