La loro purezza li rendeva invulnerabili in guerra e immortali nella vita
I monaci-guerrieri di Lupelius, prima di affrontare una vera battaglia, dovevano mettere alla prova la loro integrità, la loro impeccabilità. Si appartavano in luoghi solitari, rimanendo immobili in uno stato di sospensione, di pura contemplazione, entrando così negli angoli più oscuri del proprio essere. In quei pochi attimi di silenzio, appariva dall’ ignoto e in tutta la sua spietatezza il loro vero nemico, e solo allora aveva luogo il vero combattimento. Solo a coloro che ne uscivano integri, illesi, era concesso poi il privilegio di entrare in un campo di battaglia. La loro purezza li rendeva invulnerabili in guerra e immortali nella vita.