… l’unica meta ‘vera’ è conquistare se stessi, è la padronanza di se
L’identificazione è il più grande problema dell’umanità e il maggior nemico interno, Preoccuparsi o identificarsi con gli altri viene ritenuto il modo migliore per aiutare il prossimo.In realtà ciò non è di aiuto per nessuno, nemmeno per se stessi, serve piuttosto a creare un’altra prigione e una perdita di energia. Ad un più attento esame si evidenzia che l’identificazione è l’unica emozione che l’essere umano prova, che viene declinata in vari modi e con vari appellativi.
La mancanza di presenza a se stessi genera un mondo di ombre del quale non sei consapevole e la paura ti rende una facile preda di ciò che si nasconde nelle profondità di te stesso. Quando riversi la tua attenzione verso l’esterno dimentichi di mettere in luce ciò che ti attanaglia ed il pericolo più grande non è provare paura ma rifiutarsi di vederla, di fornteggiarla ed anche negarne l’esistenza.
La vita è qui, ora! Devi solo catturarne i bagliori, sentirli. Ricorda te stesso più che puoi e vedrai rimpicciolire fino a sparire quei giganti minacciosi, ombre di insignificanti marionette che ti terrorizzavano. La scoperta che tutto ciò che accade nella tua vita ha dovuto avere il tuo silenzioso assenso per manifestarsi, relativizza ogni evento. Sei tu che crei e distruggi il tuo mondo e se non sei consapevole degli schemi mortali che si agitano in te li proietterai inconsapevolmente sul tuo cammino
Oggi ha inizio una nuova era, ogni istante è il primo istante! L’attenzione verso te stesso pian piano rimuoverà gli ostacoli, i conflitti e le divisioni che finora hai usato per innalzare il tuo livello di coscienza, l’ascesa sarà naturale come le api al miele e quando ti muoverai nel mondo con questa leggerezza vedrai ogni cosa allinearsi all’istante, capovolgendo gli scenari radicalmente. Tuuto questo avviene solo quando mantieni questo stato di ricordo continuo, il mondo obbedisce e prende forma ed il sentiero si forma sotto il piede del viaggiatore…