Sii un re ed il regno seguirà

lo studio dell’alchimia interiore

 

“Tu sei l’Essere più ricco e potente della Terra … ma non lo sai. Questa ‘non conoscenza’ fa di te un essere infelice e mortale.

Tu sei l’Essere più libero nell’universo … ma l’inconsapevolezza di questa totale libertà ti rende la creatura più fragile della Terra.

Il tuo livello di libertà, di felicità e ricchezza, dipendono dal tuo livello di coscienza e integrità, eppure dedichi tutta la tua vita a dimostrare il contrario, vedendo te stesso come un effetto del mondo e adducendo alle circostanze esterne, la responsabilità di ciò che ti accade.

Vivere nella ricchezza è uno stato d’essere interiore, lo devi creare dall’interno e questo ti permetterà di ricordare che sei l’autore e il creatore di tutto, qualunque sia il ruolo che ricoprirai.

E’ questa consapevolezza a renderti ricco, felice e liber. Dimenticare chi sei fa di te l’essere più miserabile del mondo. Tu solo sei l’ostacolo a questa libertà, a questa ricchezza … a questa felicità.

Colui che vuole approfondire lo studio dell’alchimia interiore deve prima svilupparsi dall’interno, creando in se nel silenzio e nella solitudine uno spazio in cui far cadere tutte le difficoltà e gli attriti. L’utile è invisibile all’occhio e, ciò che è visibile, non può essere utilizzato. Un tesoro inesauribile giace nella vitalità interiore ed è quest’energia la vera ricchezza, il modo per accumulare potere, nutrire e sviluppare se stessi. È necessario contenere il mondo dentro di se e contemporaneamente parteciparvi. Il compito è apparentemente semplice, in realtà vivere per te significa andare alla ricerca di problemi e complicazioni nel mondo che ti circonda … Gioisci interiormente concentrandoti solo su come far crescere il tuo potere. Nascondi al mondo la tua luce, camminando in silenzio per la tua strada, facendo in modo di non essere notato. Verrà il momento in cui la tua fama si manifesterà al mondo e verrai annoverato tra gli immortali… Questa libertà è già tua, devi solo prenderne consapevolezza.